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Gemelli Digitali e Prototipazione Meccanica: come ridurre tempi e costi di test

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Gemelli Digitali e Prototipazione Meccanica: come ridurre tempi e costi di test

LAVORAZIONI MECCANICHE | LAMIERA | PICCOLA SERIE | TORINO
I gemelli digitali (digital twins) sono repliche virtuali dinamiche di prodotti o impianti che, connesse ai dati real‑time provenienti da sensori IIoT, permettono di simulare in modo fedele il comportamento del prototipo fisico. Da qualche anno Proto Mecc integra questa tecnologia all’interno del proprio workflow di prototipazione meccanica di precisione, con risultati concreti: –24 % di rilavorazioni, –30 % di tempo di validazione, –18 % di costi diretti di testing.

1. Dal CAD 3D al twin operativo

Il processo parte dai modelli CAD dettagliati generati dai nostri progettisti. Grazie alle API di Siemens NX e ai plug‑in ANSYS Twin Builder, il file viene trasformato in un modello multi‑fisico che ingloba proprietà strutturali, termiche e cinematiche. Le mesh FEM vengono ottimizzate per mantenere l’accuratezza al ± 2 % sugli stress principali senza appesantire il calcolo.

2. Connessione con i dati macchina

Durante la fresatura CNC montiamo sensori MEMS su mandrino e basamenti; i dati (vibrazioni, temperature, assorbimento corrente) sono inviati al cloud via protocollo MQTT. Il digital twin li riceve in tempo quasi reale (latenza < 200 ms) e aggiorna gli stati interni, consentendo di prevedere derive dimensionali o onset di chatter prima che si manifestino sul pezzo.

3. Riduzione cicli di test

Nel caso studio di un carter riduttore in alluminio 6082‑T6, tradizionalmente servivano 4 prototipi fisici per superare prove di fatica a 10⁶ cicli. Con il gemello digitale abbiamo eseguito 17 iterazioni virtuali in 36 ore, convergendo al design definitivo con un solo prototipo reale: risparmio di 3 settimane e oltre 6 000 € tra materiale e lavorazioni.

4. Impatto su qualità e sustainability

Meno prototipi fisici significano minori consumi di materia prima (~ –120 kg di lega Al per progetto) e CO₂ evitata (- 430 kg). La diagnostica predittiva, inoltre, estende la vita utensile del 12 %, abbattendo ulteriormente costi di esercizio e rifiuti speciali.

5. Best practice progettuali

  • Parametrizzare spessori e raggi così da consentire l’ottimizzazione automatica nel solver.
  • Definire KPIs (rigidezza, sforzo di contatto, damping) prima di avviare la generazione degli scenari.
  • Sincronizzare i timestamp tra PLC e cloud per evitare drift nei dataset.

6. Prospettive future

Stiamo integrando reti neurali Graph NN per accelerare la solvazione elastodinamica, prevedendo di ridurre del 50 % i tempi di calcolo entro il 2026. Parallelamente, il progetto Twin‑Trace finanziato da Horizon Europe ci vedrà implementare blockchain per certificare la tracciabilità di ogni iterazione virtuale.

Conclusione

Con il digital twin la prototipazione non è più un susseguirsi di prove ed errori, ma un ciclo virtuoso data‑driven che abbatte costi, tempi e impatto ambientale. Proto Mecc si conferma partner ideale per chi cerca lavorazioni meccaniche di precisione evolute, pronte alle sfide di Industria 5.0.


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